Yoga
è una parola di lingua sanscrita che significa unire, collegare, congiungere, riunificare, ed è questo lo spirito con il quale è necessario avvicinarsi a questa disciplina, che presuppone un atteggiamento interiore e mentale di disponibilità e di apertura a realizzare l'unione del piccolo microcosmo individuale al grande macrocosmo universale e divino. Intraprendere questo percorso significa disporsi ed essere pronti ad acquisire fonti di consapevolezza e conoscenza (spesso nuove), che coinvolgono tutti gli aspetti dell'esistenza a livello fisico, mentale e spirituale, per il superamento di tutte le conflittualità, le disarmonie, le difficoltà e raggiungere un'appagante autorealizzazione.
Ha avuto origine in India dove insegnamenti filosofici e pratici attingono alla millenaria tradizione Vedica e si è sempre più diffuso in occidente, perché noi occidentali, a causa dei nostri stili di vita, spesso disarmonici e "disecologici", non siamo più abituati ad ascoltarci e viviamo stati di separazione e divisione interiori che producono disagi e sofferenza.
Lo Yoga è uno stato, una condizione, una modalità di essere che va a permeare la nostra personalità e che si raggiunge attraverso l'esperienza individuale e diretta, con la guida di insegnanti qualificati e seri.
La pratica dello Yoga fondandosi sull'antica scienza olistica, cioè integrale, ci propone esercizi per favorire la scioltezza fisica, il controllo e la consapevolezza della respirazione e, con opportuni spazi meditativi, consente di pervenire allo stato di coscienza necessario al riconoscimento della verità di sé stessi, per la buona salute psico-fisica, calma interiore, e intensa e prorompente vitalità.
Lo Yoga è un validissimo aiuto per rilassare e rafforzare la mente, portarla ed abituarla alla attenzione e alla concentrazione, stato indispensabile ad ogni attività della vita e ad ogni successo personale o professionale, per validare l'antico motto latino "mens sana in corpore sano".
Imparando ad osservarci e a conoscerci, scopriamo che la "felicità" è già in noi e che dobbiamo solo levare gli ostacoli che ci impediscono di prenderne coscienza e di raggiungerla.
Lo Yoga è relazione. Nello Yoga la persona non si isola, ma opera nel mondo, cerca di vivere le relazioni nel più alto sentimento d'amore e nella condivisione con tutti gli esseri. La relazione con gli altri è il banco di prova dove viene testata la qualità di consapevolezza e di realizzazione raggiunta. Per avere successo nelle relazioni lo Yoga è scienza perfetta, perché insegna il dominio delle funzioni psichiche e la liberazione dai condizionamenti e dalle dipendenze, aiutandoci a pervenire a stati di serenità e di gioia.
I Principi dello Yoga
Lo Yoga ci guida a ricomporre ogni tassello del nostro essere frammentato, riportandoci ad una dimensione di reintegrazione, di completezza, di armonia, di unità in noi, con gli altri, con la Natura e il Tutto che ci circonda.
La possibilità di questa scoperta avviene attraverso uno strumento molto semplice e complesso insieme: il corpo. Con i messaggi che esso stesso ci invia, ogni volta che in una postura, mantenuta nell'immobilità, (Asana) cambia la sua forma, o si scontra con i suoi ostacoli e i suoi limiti, ci insegna, ci aiuta a conoscerlo, capirlo, rispettarlo e a distaccarci gradualmente da tutto ciò che può essere inutile, dannoso superficiale.
Per questo i principi sui quali si fonda sono: l'esercizio fisico, la respirazione, il rilassamento, la meditazione e una corretta alimentazione.
Nel corso dei secoli, la parola Yoga ha indicato una varietà di metodi e di sistemi e di tecniche diversificate, pur rimanendo inalterato l'obiettivo primario:
• Hatha Yoga per raggiungere il pieno controllo degli organi e delle funzioni corporee;
• Jnana Yoga, per enfatizzare l'illuminazione intellettuale;
• Laya Yoga per risvegliare l'energia Kundalini, attraverso i centri di energia (chakra), lungo la colonna vertebrale, fino alla corteccia cerebrale, per ottenere la conoscenza del divino;
• Mantra Yoga insegna la meditazione attraverso la ripetizione di formule verbali e induce concentrazione nella mente;
• Karma Yoga è la via dell'azione esplicata attraverso la devozione altruistica;
• Bhakty Yoga insegna l'abbandono al Divino attraverso la devozione e la preghiera;
• Raja Yoga, del grande Patanjali (300-400 a.c.), che sistematizza questa disciplina millenaria, tramandata fino ad allora oralmente, in un testo scritto.
Questo testo porta il nome di Yoga Sutra, o Ashtanga Yoga o Yoga dell'ottuplice sentiero e indica, quasi fossero gradini di una scala da percorrere, i pilastri fondamentali dello Yoga:
1. Yama - le astinenze, il rapporto con gli altri;
2. Nyama - le osservanze, il rapporto con sé stessi;
3. Asana - essere stabiliti nella coscienza diretta, profonda del corpo;
4. Pranayama - la coscienza diretta profonda della respirazione;
5. Pratyhara - l'interiorizzazione dei sensi, la conseguenza di asana e pranayama, il passaggio dall'azione alla conseguenza;
6. Dharana -la concentrazione interiore profonda;
7. Dyana - la meditazione
8. Samadhi - lo stato supremo di unità e di fusione.
Lo Yoga è molto di più di un insieme di tecniche e di esercizi. E' un percorso che mira all'evoluzione interiore e alla esplorazione di tutte le potenzialità umane. Serve non solo a fornire alle persone strumenti pratici per agire sul proprio corpo, ma anche a conoscere più in profondità la propria mente e le proprie potenzialità di auto guarigione e di riequilibrio energetico, e spirituale.
"...corpo, mente ed anima stanno in rapporto reciproco; voi avete un dovere verso il vostro corpo: mantenerlo sano.
Avete un dovere verso la vostra mente: svilupparne le facoltà.
Avete un dovere verso l’anima: la quotidiana meditazione sull’origine del vostro essere…”
Maestro Paramahansa Yogananda