Si è tenuto oggi al Palavis il 12° Trofeo Internazionale Città di Lavis, che ha visto i nostri 7 Esordienti B, 13 Cadetti e 4 Junior, seguiti dal Tecnico Luca Ravanetti
e dall’assistente Jacopo Cavalca, tornare a casa con un bottino complessivo di 6 Ori, 1 Argento, 2 Bronzi e 3 quinti posti.
I primi a salire in materassina sono stati gli Esordienti B che guadagnano subito un oro
con Martina Stocchi nei 52kg
e un quinto posto con Veronica Ferrari
sempre nei 52kg. Peccato per Akef Soraya, Lorenzo Spocci, Daniel Cuneo, Samuele Zantei e Alessandro Mennillo
che purtroppo rimangono lontani dal podio.
Nella classe cadetti Alessia Montani
e l’atleta della Polisportiva Lanzi Chadi Otay
dominano rispettivamente la categoria 48kg
e 50kg
conquistando due medaglie
d’oro. Buoni anche i quinti posti di Alessio Bondi, anch’egli della Polisportiva Lanzi, e Francesco Romano
nei 46kg. “Solo” tanta esperienza, invece, per Carolina Bertora, Sofia Campanini
e Gloria Conte
nei 57kg, Leonardo Calzetti
nei 55kg, Nicolas Luciac
e Federico Ferrari
nei 60kg e Nicola Chiari
e Matteo Casamatti
nei 66kg.
Nella categoria Junior sale sul gradino più alto
sia nella categoria Junior che nella categoria senior del podio il 73kg Alessandro Magnani, mentre la 63kg Caterina Mazzotti
conquista un oro nella classe junior
e un bronzo in quella senior, infine Eleonora Pagliughi
conquista la medaglia d’argento
nella gara junior
e la medaglia di bronzo in quella senior.
Peccato per Edoardo Brugnoli
che purtroppo si ferma lontano dal podio sia nella classe junior che in quella senior dei 66kg.
Grazie alle medaglie conquistate e alla partecipazione di tutti e 24 i nostri allievi al 12° Trofeo Internazionale Città di Lavis il Kyu Shin Do Kai
si è piazzato al 6° posto (5a a parimerito di punti) nella Classifica generale per società.
Questa gara ha segnato per molti dei nostri ragazzi l’ingresso nella nuova categoria d’età, un salto spesso non facile che li mette di fronte a nuove e più difficili sfide. L’importante è come sempre aggiungere un altro "pezzettino" al proprio percorso, che per tutti loro è davvero appena all’inizio, e trarre sempre da ogni vittoria, ma soprattutto da ogni sconfitta nuovi spunti su cui lavorare e riflettere.