Con 2 Ori, 2 Bronzi, un 5° posto il KSKD si piazza al 3° posto nella Classifica per Società Junior e al 4° in quella generale!!!
Si è da poco conclusa la trasferta dei nostri 5 Cadetti e 4 Junior che in questi due giorni hanno preso parte, accompagnati dal
Presidente Lucia Rubini e seguiti dal
Tecnico Luca Ravanetti e dall’Assistente Jacopo Cavalca, al
24° trofeo Internazionale Alpe Adria, la prima ed impegnativa tappa del
Gran Prix Cadetti e Junior.
La prima giornata, dedicata alle categorie cadetti, ha visto protagonista Henry Owusu
che conquista la medaglia di bronzo
nella categoria 81Kg. Dopo un inizio alla grande con tre vittorie consecutive su Gasparini per ippon di juji-gatame, su Ottimi per ippon di o-soto-gari e su Musso per wazari di kaeshi seguito da un wazari di o-uchi-gari, il nostro atleta raggiunge la semifinale, dove purtroppo viene fermato al GS da Maddaloni (poi vincitore della categoria). Henry , al debutto nella categoria e nel peso , non si perde d’animo e, recuperato direttamente nella finalina per il bronzo, riesce a mettere a segno due wazari, uno di ura-nage e uno di uchi-mata, sul croato Capan, conquistando così il terzo gradino del podio.
Buona anche la prestazione dell’atleta della Polisportiva Lanzi Alessio Bondi
che, nei 42Kg, supera prima Sandrin per ippon di juji-gatame e poi Solaro per ippon di leva. Successivamente subisce purtroppo due sconfitte consecutive ad opera di Piras e Barretta e conclude la sua gara al nono posto. Stesso piazzamento anche per Alessia Montani
nei 48Kg. La nostra atleta, dopo un’iniziale vittoria su Bonanno per wazari di morote-seoi-nage seguito da un wazari di immobilizzazione, viene fermata prima da Sassi e, nei recuperi, da Saccone.
Peccato infine per il 66kg Nicola Chiari
che dopo aver vinto con Sozzaro per ippon di o-uchi-gari e con Giovanardi per wazari di sumi-gaeshi e wazari di immobilizzazione, perde contro Magnano. Sorte simile per l’atleta della Polisportiva Lanzi Chadi Otay
che vince nei 50Kg
contro Treglia per ippon di uchi-mata ma viene fermato all’incontro successivo da Fava.
La striscia positiva del KSDK all’Alpe Adria continua anche nella categoria Junior dove i nostri ragazzi conquistano 2 Ori, 1 Bronzo ed un 5°Posto.
Il primo a salire sul podio è stato Alessandro Magnani
che con 5 vittorie su 5 incontri domina la categoria 73kg. La corsa del nostro allievo inizia con i 2 wazari, uno di ko-uchi-makikomi ed uno di uchi-mata, inflitti allo sloveno Markovic, successivamente è toccato a Aschi e Greco arrendersi ad Alessandro che si libera di entrambi per ippon di juji-katame. Arrivato in semi finale affronta e supera Prosdocimo per 2 wazari di ko-uchi-maki-komi approda cosi' alla finale dove ad attenderlo c’è Sciacovelli. Sempre grazie ad un ippon di juji-katamte il nostro 73kg chiude la sua gara dominando la categoria e conquistando una bellissima medaglia d’oro.
La medaglia d’oro
di Lorenzo Agro
nella categoria +100kg
arriva, invece, alle vittorie su Bencivenga per ippon di o-uchi-gari e su Grasso per ippon di harai goshi.
Ottima anche la prestazione di Caterina Mazzotti
al suo esordio nei 63kg
Junior che guadagna la medaglia di Bronzo. La nostra allieva inizia battendo Degli Angioli per ippon di uchi mata e Arafaoui grazie a 3 shido al G.S. Purtroppo in semi finale deve cedere il passo a Favorini, recuperata accede direttamente alla finalina dove battendo Ninfo per wazari di uchi mata guadagna un bel terzo posto.
Molto buona anche la prova di Eleonora Crescini
che di ritorno da un infortunio si piazza al 5° posto nei 52kg. Dopo aver battuto Casazza e Pegoretti entrambe per ippon di Juji-katame, Eleonora arriva in semi finale dove viene fermata da Palanca. Viene recuperata direttamente per la finalina 3°-5° ma sfortunatamente non riesce a superare Perna.
Grazie ai 2 ori, al bronzo e al 5° posto ottenuti oggi il KSDK
si è piazzato al 3° posto
nella Classifica Junior per Società
e con la medaglia del giorno precedente al 4° posto nella Classifica Generale.
Nel complesso la prova dei nostri ragazzi all’Alpe Adria, tradizionalmente una delle gare più difficili dell’anno, è stata molto buona, soprattutto in considerazione dei cambi di classe che il 2019 ha portato con se. Le premesse per un altro anno intenso e impegnativo ma anche pieno di soddisfazioni ci sono, non resta che continuare ad allenarsi e a sognare.