Si è concluso nel pomeriggio di ieri il Gran Prix Emilia Romagna, tappa del Trofeo Italia Esordienti B.
Il KSDK era presente con 8 giovani allievi guidati dal Tecnico Luca Ravanetti
e dall’Assistente Jacopo Cavalca.
L'unica medaglia della giornata viene conquistata da Henry Owuso
nei 73Kg, il nostro atleta parte alla grande battendo prima Manetta per ippon di o-soto-gari e poi Capponi per wazari di ura-nage seguito da un wazari di osae-waza. Arrivato così in semifinale viene purtroppo da battuto da Vestali ma, recuperato nella finale 3°/5°, riesce a vincere di nuovo mettendo a segno un ippon di osae-waza su Gros, conquistando così la medaglia di bronzo.
Buona prestazione anche per l'atleta della Galaxy Collecchio Nicola Chiari
che, nei 66Kg, arriva in semifinale battendo prima Pentore per ippon di morote-seoi-nage, poi Sorbo per wazari di o-soto-gari seguito da un wazari di morote-seoi, ed infine Daniello per due wazari di tai-otoshi. Qui è purtroppo costretto a cedere il passo a D'Angelo e la successiva sconfitta da parte di Cianfano lo costringe giù dal podio, concludendo la sua gara al quinto posto.
Percorso simile per Carolina Bertora
che, nei 52Kg, supera il primo turno con Pavanello per ippon di osae-waza e il secondo con Fincato, per ippon di immobilizzazione, ma perde il successivo con Zibellini. Recuperata vince di nuovo con Cirulli per wazari di sode seguito da un wazari di contrattacco ma viene in seguito fermata definitivamente da De Nardi, piazzandosi così al settimo posto.
Peccato per l'atleta della Polisportiva Lanzi Alessio Bondi
che vince i primi due incontri dei 38Kg
con Frontaurea per ippon di harai-goshi e con Reccavallo per ippon di harai-makikomi, ma viene fermato da Jelic e non viene recuperato, così come il compagno di squadra Chady Otay
e Martina Stocchi, entrambi fermati al primo turno rispettivamente nei 50Kg
da Paolino e nei 48Kg
da Bertuzzi. Sorte simile per la 48Kg Gloria Conte
che vince il primo incontro con Alboccino per wazari di ko-soto-gake seguito da un wazari di osae-waza me perde poi con Sciacovelli e, nei recuperi, con Rocco.